Pagnano d’Asolo – Antico maglio – Domenica 12 ottonre 2014

 

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Ore 8.15 Ritrovo al parcheggio di fianco al municipio di Romano d’Ezzellino (Spin di Romano)
Ore 8.30 Partenza per Pagnano per ritrovarsi al parcheggio a fianco del famoso Maglio
Ore 9 Inizio camminata Durata: 3 ore circa

Difficoltà: Percorso quasi completamente pianeggiante con dislivello di 200 metri Percorso: 70% sterrato, 30% asfalto
Arrivo ore 12.15 circa con rientro libero a Bassano

Si passerà una bella domenica in mezzo alla campagna, per cavini e sentieri, aria sana e lontani dall’acqua (si spera) Asolo, l’antico maglio di Pagnano d’Asolo E’ una originaria architettura rurale del 1400, come testimoniato da una data incisa in una pietra dell’edificio. La struttura architettonica è rimasta pressochè intatta e l’officina ha sfruttato le ruote ad acqua per muovere il maglio usato per la lavorazione del metallo fino ai primi anni ’70. Straordinariamente bella la finestrella, in gotico-veneziano, sulla facciata dell’edificio del macchinario. Le due ruote a pale in legno sono inserite in canalette a tromba idroeolica, raro esempio di chiara concezione leonardesca. Sfruttano l’acqua proveniente dal vicino torrente Muson lungo il quale, nel passato, fiorivano numerosissime attivit? che sfruttavano la forza motrice a ruote, quali molini, folli e magli. L’officina sorta, attorno al 1470, come maglio cambiò per due secoli, tra il 1600 ed il 1800, destinazione d’uso diventando un follo per la lavorazione dei panni, funzionale ad un probabile filatoio delle vicinanze. All’inizio del 1800, anche a causa delle profonde trasformazioni avvenute nel territorio con le riforme Napoleoniche, l’edificio venne acquistato da un certo Valentino Colla, fabbro ferraio, e l’attività artigianale di lavorazione del ferro battuto passò di generazione in generazione agli eredi fino a qualche decennio fa allorquando venne abbandonata. Questo importante patrimonio è ora di proprietà comunale che ne ha restaurato la parte più caratteristica ed antica della struttura e sta provvedendo a restaurare e a rendere agibile anche il resto del corpo di fabbrica. Il complesso verrà destinato a scuola-laboratorio-museo e sarà sede di corsi e spazio per convegni ed incontri, oltre che museo dedicato alla naturale vocazione della lavorazione del ferro battuto.

E’ obbligatorio, per quanti fanno uso di farmaci, di averli appresso anche durante la passeggiata, inoltre è fondamentale avvisare gli organizzatori della presenza di eventuali patologie. Bastoncini a disposizione gratuita per chi ne fosse sprovvisto. 

Istruttori di riferimento Marianna 333/3433209 Gigliola 349/3623980 in collaborazione con Pietro