Brussa – Caorle – I Casoni della Vallevecchia – Sabato 31 marzo 2018

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Ore 13:00 Ritrovo presso il parcheggio di fianco al Municipio di Romano d’Ezzelino (loc. Spin)
Ore 14:45 arrivo a Brussa
Ore 15:00 inizio allenamento
Ore 18:00  fine allenamento e rientro libero  a Bassano

LA STORIA

Origine dell’isola di Vallevecchia: la bonifica e le successive trasformazioni dell’ambiente.

Vallevecchia, come si presenta oggi al visitatore, costituisce una sintesi peculiare delle molteplici trasformazioni dell’ambiente messe in atto in ambiente litoraneo e lagunare dall’uomo in epoca storica recente. Nel corso dell’intera prima metà  del 900, il territorio di Vallevecchia ha conservato una fisionomia ambientale ed ecologica assai simile a quella naturale. Gli interventi di modifica dell’ambiente vi apparivano limitati e finalizzati al migliore sfruttamento delle sue risorse naturali. Soltanto dopo il 1960 è stata avviata la sequenza delle trasformazioni, relative al prosciugamento delle superfici palustri, all’organizzazione del paesaggio agrario, al dissodamento dei suoli ed allo sfruttamento colturale degli stessi. Vallevecchia, priva di insediamento rurale in quanto superficie di proprietà  pubblica, non appoderata, era stata dunque trasformata in una singolare steppa cerealicola, adagiata ad una lunga spiaggia non urbanizzata e separata da questa da un complesso e ampio sistema di dune. Su questo stesso complesso, negli anni che precedettero il prosciugamento, era stata peraltro realizzata la prima, grande trasformazione dell’ambiente, costituita dal rimboschimento di dune stabilizzate e di depressioni interdunali. La pineta, a pino domestico prevalente, è stata infatti realizzata in più interventi successivi a partire dai decenni comprese tra le due guerre. Essa ha mutato il paesaggio del litorale di Vallevecchia, modificandone soprattutto il microclima, il suolo e di conseguenza l’assetto della vegetazione relativa alle dune più interne, con conseguenze notevoli in termini di semplificazione. All’inizio degli anni ’90 l’isola di Vallevecchia si presentava dunque come una superficie agraria del tutto priva di vegetazione arborea e arbustiva, coltivata secondo i metodi della monocoltura intensiva, delimitata da robuste arginature erbose verso nord e protetta da una fascia di pineta mista di ampiezza variabile, verso il litorale.

 

Il progetto di riqualificazione ambientale di Vallevecchia in fase di realizzazione da parte di Veneto Agricoltura ha tra le finalità  il miglioramento del paesaggio agrario, il ripristino di alcune peculiari situazioni ambientali dell’area e la salvaguardia della stessa dall’impatto ambientale determinato da una frequentazione incontrollata.

Istruttori di riferimento Gigliola 349-623980  Giovanni 340-4715206

N.B. Abbigliamento adeguato alle temperature del periodo, prevedendo dei capi adatti in caso di pioggia e relativo cambio. E’ obbligatorio, per quanti fanno uso di farmaci, averli appresso anche durante la passeggiata, inoltre è fondamentale avvisare gli organizzatori della presenza di eventuali patologie.

 

Bastoncini a disposizione gratuita per chi ne fosse sprovvisto.