Rosà – Il sentiero della fratellanza – Domenica 9 aprile 2017

 

thumbnail_img_1133

Ore 9.30 Ritrovo presso il parcheggio della Palestra Balbi a Rosà Via Mons. Filippi,5-
Ore 9.45 Inizio camminata
Lunghezza: 11 Km circa, misto sterrato e asfalto, prevalentemente pedonabile
Dislivello totale: il percorso è completamente pianeggiante
Ore 12 circa Arrivo e rientro libero a Bassano

Rosà, paese delle rose e delle rogge.
Il paese delle rose, dei fiori profumati che vi nascono spontanei ad addolcire un paesaggio, ad ingentilire i giardini, a profumare l’aria.
Il paese delle rogge (“roste” in veneto) , delle vene d’acqua che saziano la sete delle colture.

Cenni storici
Nasce tra il 1300-1600 ed il suo nome deriva da una grande roggia,  “flumen roxatae”, o “Roxada”, o “Rosada” , fatta derivare dal fiume  Brenta per portare acqua nel cittadellese.
Francesco I da Carrara potenziò il corso della “rosada” con lavori di bonifica e di irrigazione costruendo altre rogge che resero la zona più appetibile dal punto di vista agricolo.
Si formò quindi una comunità che iniziò a chiamarsi appunto “La Rosada”, poi “la Rosà”, infine Rosà.
Presero in seguito origine le rogge, figlie della vecchia Rosta  Rosà, che oggi costituiscono un patrimonio storico e ambientale inestimabile, peculiarità del paesaggio rosatese.
Le rogge, tanto importanti da dare il nome alla città, si trovano lungo i “cavini”(sentieri) , nel passato usuali vie di comunicazione, ora percorribili a piedi.

Descrizione percorso
Partendo dal parcheggio della Palesra Balbi a Rosà, imboccheremo il vicino percorso pedonale che porta al “parco delle rose”, passeremo per l’agritur “borgo Tecla” e ci immergeremo nel mezzo della campagna rosatese all’interno dell’area rurale “civiltà delle rogge”.
Proseguiremo quindi per la via “Zattiera o Sartiera” che è la più antica conservata nel territorio e presenta chiari segni di insediamenti romani. Era il più importante asse viario nord-sud che  collegava Bassano con Padova. Arriveremo così al Cippo della fratellanza che segnava e segna tutt’ora il confine tra i comini di Rosà, Tezze sul Brenta e Cartigliano.
Il percorso è costeggiato per alcuni tratti dalle antiche Rogge “Balbi” e “Michela” che lo rendono più piacevole e suggestivo e  gode di un panorama agreste di rara bellezza.
Questa uscita è una buona occasione per stare a contatto con la natura socializzando e scoprendo le ricchezze del territorio attraverso la pratica del Nordic Walking.

N.B. Abbigliamento adeguato alle temperature del periodo e prevedendo dei capi adatti in caso di pioggia e relativo cambio. Per le uscite notturne  è consigliato l’uso di pilette frontali. E’ obbligatorio, per  quanti fanno uso di farmaci, averli appresso anche durante la passeggiata, inoltre è fondamentale avvisare gli organizzatori della presenza di eventuali patologie.
Bastoncini a disposizione gratuita per chi ne fosse sprovvisto

Istruttori referenti: Stefano Piotto 3343427501